Organo collegiale

Consiglio di Istituto

Cosa fa

Il Consiglio dell’Istituto Comprensivo “C. Melone” è costituito da 19 membri (popolazione scolastica superiore a 500 unità):

  • il dirigente scolastico, membro di diritto;
  • 8 docenti;
  • 8 genitori (tra i quali viene eletto il presidente);
  • 2 rappresentanti del personale ATA.

In via generale,

in virtù del PRINCIPIO di SEPARAZIONE tra potere di INDIRIZZO e CONTROLLO e potere di GESTIONE e ATTUAZIONE, sanciti all’art. 4, c.2 Dlgs. 165/01, spettano al Consiglio di IstitutoORGANO collegiale di INDIRIZZO, la definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare, l’elaborazione e l’adozione degli indirizzi generali (criteri) nonché la determinazione delle forme di autofinanziamento della scuola, mentre al Dirigente Scolastico, organo monocratico, spetta lgestione dell’istituzione scolastica e l’attuazione delle deliberazioni del Consiglio d’Istituto.

 

L’attività delle istituzioni scolastiche deve dunque necessariamente fondarsi sull’equilibrio fissato dall’art. 4, c.2 Dlgs. 165/01, tra le prerogative del CdI (organo collegiale) e le prerogative proprie del DS (organo monocratico) soprattutto in virtù delle novità introdotte dalla recente normativa in materia (come peraltro ribadito dal Consiglio di Stato con il parere 1021 espresso in esito alla seduta del 26 luglio 2000 in base al quale le competenze restanti in capo agli OO.CC. devono essere individuate partendo da quelle previste dal Dlgs 297/94 e “sottraendo” quelle che le norme più recenti assegnano ai dirigenti (prerogative dirigenziali)).

 

È pur vero che ai sensi dell’art. 25, c.5 del Dlgs 165/01 gli autonomi poteri di direzione, coordinamento e valorizzazione delle risorse umane del DS devono esercitarsi nel rispetto delle competenze degli OO.CC, pur tuttavia tenendo conto del suddetto Parere n. 1021 Consiglio Stato 26 luglio 2000.

 

Le competenze del CdI, della GIUNTA e del DS promanano direttamente dal combinato disposto delle norme principali di riferimento in materia:

  • Dlgs. 297/94;
  • DPR 275/99;
  • D.lgs 165/01;
  • L. 107/15;
  • D.I. 129/2018;
  • CCNL di comparto vigenti;
  • Tutta la normativa legislativa e pattizia attinente.

 

L’esercizio della funzione di indirizzo del consiglio trova la sua massima espressione attraverso:

  • l’approvazione del programma annuale (bilancio di previsione) proposto dalla giunta esecutiva al Consiglio stesso, di norma, entro il 30 novembre dell’esercizio finanziario precedente a quello di riferimento affinché il Consiglio stesso lo approvi, di norma, entro il 31 dicembre;
  • l’adozione/Revisione/Aggiornamento del Regolamento interno dell’Istituto; 
  • l’approvazione, di norma, entro il 30 ottobre dell’a.s. precedente al triennio di riferimento, del Piano triennale dell’Offerta formativa (PTOF) elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico (art.1, c.14 L. 107/15);
  • l’approvazione, di norma, entro il 30 ottobre dell’anno scolastico precedente a quello di riferimento della modifica/revisione/aggiornamento annuale del PTOF;
  • l’individuazione dei criteri generali su diverse materie che regolano la vita della scuola.

In materia finanziaria e patrimoniale il D.I. n 129/18 (Nuovo Regolamento di Contabilità) specifica che il consiglio:

  • approva il programma annuale;
  • ratifica i provvedimenti del dirigente che dispongono i prelievi dal fondo di riserva;
  • verifica almeno una volta durante l’esercizio finanziario, con apposita delibera di assestamento al programma annuale da adottarsi entro il 30 giugno, le disponibilità finanziarie dell’istituto, nonché lo stato di attuazione del programma e le modifiche che si rendono eventualmente necessarie (variazioni);
  • decide in ordine all’affidamento del servizio di cassa;
  • stabilisce, in sede di approvazione del programma annuale, con apposita autonoma delibera, la consistenza massima del fondo economale per le minute spese da assegnare al DSGA, nonché la fissazione dell’importo massimo di ogni spesa minuta, da contenere comunque entro il limite massimo previsto dalla vigente normativa in materia di antiriciclaggio e utilizzo del denaro contante;
  • approva il Conto Consuntivo entro il 30 aprile dell’esercizio finanziario successivo a quello di riferimento;
  • illustra i criteri adottati per pervenire all’assorbimento del disavanzo di amministrazione;
  • approva, il proprio regolamento per la gestione del patrimonio e degli inventari;
  • (Ulteriori compiti sono attribuiti al CDI per quanto riguarda espressamente le aziende agrarie; le aziende speciali e i convitti, non presenti nella nostra scuola.)

 

In materia di attività negoziale il consiglio di istituto delibera, conformemente al comma 1 dell’Art. 45. - Competenze del Consiglio d’istituto nell’attività negoziale del D.I. 129/2018 in ordine:

a)      all’accettazione e alla rinuncia di legati, eredità e donazioni;

b)      alla costituzione o compartecipazione ad associazioni o fondazioni;

c)       all’istituzione o compartecipazione a borse di studio;

d)    all’accensione di mutui e in genere ai contratti di durata pluriennale, tenendo conto che          l’impegno  complessivo annuale per il rimborso dei mutui non può eccedere, sommato all’impegno    per canoni di contratti di locazione finanziaria, il quinto della media dei trasferimenti ordinari dello Stato nell’ultimo triennio e che la durata massima dei mutui è quinquennale;

e)  all’alienazione, trasferimento, costituzione, modificazione di diritti reali su beni immobili appartenenti alla istituzione scolastica, previa verifica, in caso di alienazione di beni pervenuti per effetto di successioni a causa di morte e di donazioni, della mancanza di condizioni ostative o disposizioni modali che impediscano la dismissione del bene;

f)        all’adesione a reti di scuole e consorzi;

g)      all’utilizzazione economica delle opere dell’ingegno e dei diritti di proprietà industriale;

h)    alla partecipazione dell’istituzione scolastica ad iniziative che comportino il coinvolgimento di        agenzie, enti, università, soggetti pubblici o privati;

i)      alla coerenza, rispetto alle previsioni del P.T.O.F. e del programma annuale, delle determinazioni a contrarre adottate dal dirigente per acquisizioni di importo superiore alla soglia comunitaria. Tale delibera del Consiglio d’istituto deve essere antecedente alla pubblicazione del bando di gara o trasmissione della lettera di invito;

j)     all’acquisto di immobili, che può essere effettuato esclusivamente con fondi derivanti da attività proprie dell’istituzione scolastica, ovvero a seguito di legati, eredità e donazioni.

Conformemente al comma 2 dell’Art. 45. Competenze del Consiglio d’istituto nell’attività negoziale del D.I. 129/2018 spettano poi al Consiglio d’istituto le deliberazioni relative alla determinazione, nei limiti stabiliti dalla normativa vigente in materia, dei criteri e dei limiti per lo svolgimento, da parte del dirigente scolastico, delle seguenti attività negoziali:

a)      affidamenti di lavori, servizi e forniture, secondo quanto disposto dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50  1 e dalle relative previsioni di attuazione, di importo superiore a 10.000,00 euro;

b)      contratti di sponsorizzazione, per i quali è accordata la preferenza a soggetti che, per finalità statutarie e/o attività svolte abbiano in concreto dimostrato particolare attenzione e sensibilità nei confronti dei problemi dell’infanzia e della adolescenza. È fatto divieto di concludere accordi di sponsorizzazione con soggetti le cui finalità ed attività siano in contrasto, anche di fatto, con la funzione educativa e culturale della scuola;

c)       contratti di locazione di immobili;

d)     utilizzazione da parte di soggetti terzi di locali, beni o siti informatici, appartenenti alla istituzione           scolastica o in uso alla medesima;

e)      convenzioni relative a prestazioni del personale della scuola e degli alunni per conto terzi;

f)        alienazione di beni e servizi prodotti nell’esercizio di attività didattiche o programmate a favore            di terzi;

g)      acquisto ed alienazione di titoli di Stato;

h)      contratti di prestazione d’opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti;

i)       partecipazione a progetti internazionali;

j)      determinazione della consistenza massima e dei limiti di importo del fondo economale di cui                all’articolo 21.

Nei casi specificamente individuati dai commi 1 e 2 del suddetto art. 45, l’attività negoziale è subordinata alla previa deliberazione del Consiglio d’istituto. In tali casi, il dirigente scolastico non può, inoltre, recedere, rinunciare o transigere se non previamente autorizzato dal Consiglio d’istituto.

Aspetti generali di indirizzo e funzionamento

(dall’art. 10 Testo unico 297/1994).

Il consiglio di istituto delibera relativamente a:

  • adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali;
  • criteri generali per la programmazione educativa;
  • criteri per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, con particolare riguardo ai corsi di recupero e di sostegno, alle libere attività complementari, alle visite guidate e ai viaggi di istruzione;
  • promozione di contatti con altre scuole o istituti al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione;
  • partecipazione del circolo o dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse educativo;
  • forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte dal circolo o dall'istituto.
  • criteri generali relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione ad esse dei singoli docenti, all'adattamento dell'orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche alle condizioni ambientali e al coordinamento organizzativo dei consigli di classe; esprime parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo, del circolo o dell'istituto, e stabilisce i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi.
  • Esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici ai sensi dell'articolo 94. 

(dal vigente Ccnl del comparto scuola)

Il consiglio di istituto delibera relativamente a:

  • Modalità e criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti, assicurando la concreta accessibilità al servizio, pur compatibilmente con le esigenze di funzionamento dell'istituto e prevedendo idonei strumenti di comunicazione tra istituto e famiglie (sulla base delle proposte del collegio dei docenti);
  • Attività da retribuire con il fondo d’istituto, acquisita la delibera del collegio docenti (POF e progetti).

La giunta esecutiva

Il testo del DI 129/2018 assegna alla giunta esecutiva (organo collegiale previsto dagli artt. 8 e 9 D. L.vo 297/94) come praticamente unica competenza residuale 2 di nostro interesse in questa sede, il compito di proporre al consiglio d’istituto il programma annuale (bilancio preventivo) con apposita relazione di accompagnamento.

Della giunta esecutiva fanno parte:

  • il dirigente scolastico; membro di diritto
  • il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA); membro di diritto
  • 1 docente, 2 genitori e 1 rappresentante del personale ATA, individuati dal consiglio d’istituto tra i suoi componenti.

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1 Abrogato e sostituito dal 1 luglio 2023 dal nuovo codice degli appalti, D. Lgs. 36/2023

2 In realtà in capo alla Giunta residua una ulteriore competenza in relazione alla definizione della proposta di organico degli assistenti tecnici nelle scuole superiori

Servizi

Composizione del Consiglio di istituto:

 

 

 

. Delibere:

Sedi informative

Edificio principale

 

   

ndirizzo P.ZZA G. FALCONE S.N.C., 00055 LADISPOLI (RM)
Codice RMIC8DW009 (Istituto principale)
Telefono 0699222044
Fax 0699222044
Email RMIC8DW009@istruzione.it
Pec rmic8dw009@pec.istruzione.it
Sito web http://www.icmelone.edu.it

https://maps.app.goo.gl/SXzhqDfvz11Gt4aAA

 

 

Edificio scolastico

Ulteriori informazioni

Procedimento Nr. 3952 del 23/07/2025 20:33:37 - Oggetto: Documento "Convocazione_Consiglio_di_Istituto_28_luglio_2025..pdf" - - Convocazione_Consiglio_di_Istituto_28_luglio_2025.

timbro_protocollo_Convocazione_Consiglio_di_Istituto_28_luglio_2025..pdf 

Persona

Dirigente scolastico