Cosa fa
Gli istituti comprensivi
Gli Istituti Comprensivi nascono nell’ambito dei processi di razionalizzazione della rete scolastica. Inizialmente pensati per esigenze di governo delle dinamiche demografiche e territoriali, diventano laboratorio di innovazione perché coerenti con l’idea di una Scuola di base unificata ed unitaria. Caratterizzati inizialmente da convivenze difficili e relazioni diffidenti, si sono progressivamente costituiti come sede istituzionale di confronto e dialogo interprofessionale per l’elaborazione di una progettualità educativa organica e coerente, con curricoli integrati e programmazioni verticali. Essi rappresentano il modello organizzativo più favorevole alle istanze della comunità, in virtù di un complesso di fattori strutturali convergenti (unicità del dirigente scolastico e del collegio docenti; “utenza” stabile per ben 11 anni) che permettono di ottimizzare le risorse ed i tempi, integrare le competenze professionali, ridefinire l’assetto didattico, rielaborare le strategie di valutazione, migliorare la visibilità della Scuola.
Chi è Corrado Melone
«Corrado Melone era nato a Ladispoli nella casa costruita da suo nonno nel giugno del 1931. La sua era una tipica famiglia di allora con tanti figli e con il bisogno di tutto. Fin da giovane aveva fatto tanti mestieri: dal manovale al cameriere presso abitazioni di signorotti romani. La Scuola l’aveva terminata con la quinta elementare, con una licenza che diceva “regalata” dalla guerra. Si avvicinò alla pittura fin da ragazzo, usando colori artigianali su maioliche e mattonelle trovate in giro; passione che, non abbandonò mai e coltivò sempre divorando libri e chilometri per avvicinarsi ad una conoscenza più profondo dell’arte e attraverso questa, dell’uomo. Animato da forte curiosità e fame di conoscere, cominciò a scrivere: per fermare fatti, sentimenti e uomini che lo avevano colpiti, che per lui erano importanti. Da sempre ricordo agende e piccoli fogli riempiti di appunti incomprensibili, frasi scritte al volo, in macchina al lavoro. Appunti per non dimenticare, appunti tenuti con sé per anni e poi rielaborati, arricchiti, documentati. Storie del suo paese, della sua gente, scritte con semplicità estrema, testarda e orgogliosa che voleva che arrivasse a tutti. Storie di un piccolo mondo che potrebbe anche non essere della sua Ladispoli amata. Storie che parlano di sentimenti, di speranze, di costruzione di un futuro e di emozioni e di uomini. I suoi viaggi, a due passi da casa o al di là dell’oceano, servivano proprio oltre che a sfamare la sua curiosità, a cercare e vivere emozioni da riportare su una tela o su di un foglio. Mai stanco, mai annoiato, sempre con tanta voglia di fare, di chiacchierare, conoscere, organizzare, di non perdere tempo. I guai piccoli e grandi della sua vita li superò con grande ottimismo ed estrema fede in Dio e negli uomini. Il suo tempo in questa vita, si è fermato il pomeriggio del 29 Dicembre del 1998 in una macchina piena di libri e di agende da riempire, in una strada alberata che gli piaceva tanto.» (Paola Melone)
Organizzazione e contatti
Sedi informative
Sede centrale: Piazza Giovanni Falcone snc, Ladispoli (RM)
Ulteriori informazioni
Codice fiscale: 91038360581
Conto corrente postale: 001010293254
Codice IBAN: IT44W0760103200001010293254